Hai soffiato sul lume
il respiro si è fatto lento
il passo incerto
che scricchiola sulla carta.
Traccio un cerchio sulla scena
piombata nell’ombra
attorno emergono figure, campi, alberi
in uno spicchio tra le case mia madre al pozzo
un attimo, non posso usare la voce
E l’ombra avanza liquida, gli oggetti non fanno rumore
ancora disegno contorni di fumo
basta il tuo respiro ad accendere la luna.
anche questo è un filo/figlio…di tempo fa. Mi piace trovarlo ora nel tuo “sasso”
Anche a me Elina, piace rileggerlo…
grazie Angelo.
ritrovare e ritrovarsi sul sasso piace molto anche a me! un abbraccio specialissimo a Sebastiano (spero vada meglio) ed un ringraziamento alla mia carissima Elina..