Inizio d’autunno senza pioggia
non hai vestito il nero del distacco
mi tieni compagnia coi ricordi sfitti
le rughe a solcare il viso.
La marea del tempo li copre
e versi es –temporanei
lievitano senza peso né sintassi
entrano escono dalle pupille
voli e chiacchiere
fino all’ultima nuvola di stagione.
[2009]
la dolce malinconia dei versi di Elina abbraccia totalmente la sensazione d’autunno che spesso ci accompagna..è il Tempo a dettar-si e a raccontare lo scorrere degli e-venti…
davvero belli, questi versi! grazie
poichè il “Sasso” è anche il mio quaderno ho scelto questo testo per riportare a galla il filo di amicizia legato a questa parola
grazie Angela per farci sentire a nostro agio e “reali”, in questo luogo fatto di emozione, stento a definirlo “virtuale”
[dopo queste tue parole, le mie stentano a venir fuori…sono felice di quanto hai scritto.] GRAZIE!!
che meraviglia Elina, il tuo Autunno,la stagione più malinconica dell’anno come diceva Keats…
PROMOSSA ELINA. BRAVISSIMA.
ahha Mirta
qui Sul “Sasso” lasciamo molti nostri passi, anche passati, mai “trascorsi”
un saluto