
crayon on board, 50x35cm – 2014 – ( “to 180°” )
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Stato dell’arte
ferita del tempo
di tempo stesso sanguina
nei graffi che sottraggono domani
rossa d’allerta e dimenticanza
s’incenerisce tra le sue crepe
la città di uomini dal fato sbagliato
domandarsi
chi debba essere salvato realmente
cambia il soggetto si sveste d’arte
per denudare il comune destino
quel segno tra gli occhi ha valenza di ruga
ché una gloria di cicatrici ha bisogno
per insegnare alla pelle
il significato estremo
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Angela Greco, versi per “Pompei” opera di Gianni Gianasso
E’ un grazie di cuore quello che rivolgo all’artista Gianni Gianasso per questa collaborazione su un tema così particolare; qui, addirittura il NOI a cui auspica il percorso intrapreso da Il sasso nello stagno, spererebbe di giungere, anche solo perifericamente, ad una coscienza collettiva che si occupi dell’Arte, patrimonio e croce del nostro Paese.
La capacità dell’artista di saper ironizzare in una maniera colma di sensibile drammaticità – peculiarità che solo i grandi del saper far amaramente ridere sanno realizzare – scopre la ferita in maniera ancora più grave per la coscienza comune; un’opera che mi ha colpito, generando istintivamente la parola ed il NOI, per quell’affinità di vedute che ogni tanto si ha la fortuna d’incontrare.
AnGre