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TRACCE di Nadia Rosati
Gonfio la fantasia
con aria leggera
e la faccio salire
alta sulla terra,
slegata dal suo corpo,
con lo scopo segreto
di scoprire uno spazio
dove metter su casa
e poter stare insieme,
dove sprecare tempo
senza rimorso alcuno,
dove sentirmi grande
pur senza investitura,
dove non manchi niente
pur non avendo nulla.
-Qui, là o altrove
non c’è altro luogo
ove mi puoi ospitare-
Mi dice di ritorno
-se non dove già sei
e se solo lo vuoi,
se lo vuole chi ami,
se lo vuole il mondo,
se no non c’è rimedio,
lascerò la prigione
solo per brevi voli
e ogni volta passando
regalerò qualcosa:
una storia, un colore,
un’emozione, un segno.
*
(elaborazione grafica a cura della stessa autrice)
Un NOI particolare, questo che ci propone la pittrice Nadia Rosati, che ringrazio di cuore; un noi che contempla e fa camminare insieme il motore dell’arte, la fantasia, e l’artista stesso. E’ un passo non da poco per chi è avvezzo all’espressione pittorica rendere anche per iscritto la sua emozione e questo dono con cui Nadia ha voluto partecipare a IO AL PLURALE FA NOI mi rende particolarmente felice, perché sottolinea il carattere di socievolezza e il far sentire a proprio agio che Il sasso nello stagno sempre spera di avere per chiunque.
L’opera è emotivamente coinvolgente per quegli occhi che si affacciano da un reale privo di colore su un luogo ricco di luci e sfumature, un posto desiderato e sognato che tutti auspichiamo di vedere e ancor più di vivere, non per sfuggire alle comuni mansioni, ma per dare spazio a quella parte di noi che ci aiuta a sopravvivere e a vivere meglio tutto il resto.
Angela Greco