
Notte azzurra
Estenuato cade anche l’ultimo petalo
prima che la notte possa dirsi azzurra
di cielo attraversato a mani nude
per trattenere quell’ultimo granello
Solitario rimane così lo stelo ad attendere
fisso nel ricordo di quando a reggere la volta
bastava una corolla colorata di ancora:
ho vie che s’intersecano con angoli sfioriti
di sguardo ancora di prati e primule
acceso oltre il ramo teso tra mano e terra
passo incauto costretto a procedere a ritroso
nell’andirivieni di giorni di visi in luce e ombra
una spina crudele guadagna lentamente carne
infettandosi tra il pensiero e il buio del tuo nettare
rileggendo come la brina il nostro fiato oltre il vetro
non ho ancora scelto di piangere / nonostante la sera.
[Angela Greco]
*
opere tratte dall’antologia mulitiarte AA.VV – KRONOS di Onirica Edizioni (http://www.oniricaedizioni.it/)
bravissimi, due storie che si intrecciano, un tempo che rimane.
grazie Romeo 🙂 !!!!!
Bravissimi entrambi. Un piacere leggerti e vedere il quadro di Kostia.
grazie 🙂 anche scrivere su quell’opera di Costantino è stata una bella esperienza!
Bel post, mi piace! 🙂
grazie,ma ricordo che in questo blog si ha a che fare con persone per cui gentilmente ti chiederei di scrivere il tuo nome (come vedi nessuno di noi usa altre tipologie identificative) altrimenti, come accaduto per altri, la prossima volta non potrò passare il tuo gentile commento 😦
AnGre admin
sono Federico 🙂
benvenuto Federico!
grazieee 🙂
Grazie ragazzi, sempre carini, anche a MisterKappa 🙂