Chi ama non riconosce, non ricorda,
trova oscuro ogni pensiero,
è straniero a ogni evento.
Mi sono accorto più tardi
di tutti gli anni che l’aria
sul colle è già più leggera,
l’erba è tiepida di fermenti.
Dovevo arrivare così tardi
a non sentire più spaventi,
pestare aride stoppie, raspare
secche murate, coprire la noia
come uno specchio col fiato.
Sono un uccello prigioniero
in una gabbia d’oro. La selva
variopinta è senza colore per me.
L’anima s’è trovata la sua stanza
intorno a te.
*
Leonardo Sinisgalli
(da Tre poesie d’amore, in I nuovi campi Elisi, Mondadori, 1947)
immagine da pinterest
Molto intensa, molto bella. Buona giornata. Isabella
grazie Isabella, lieto proseguimento di giornata anche a te!