Il punto interrogativo
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C’era una volta un punto
interrogativo, un grande curiosone
con un solo ricciolone,
che faceva domande
a tutte le persone,
e se la risposta
non era quella giusta
sventolava il suo ricciolo
come una frusta.
Agli esami fu messo
in fondo a un problema
così complicato
che nessuno trovò il risultato.
Il poveretto, che
di cuore non era cattivo,
diventò per il rimorso
un punto esclamativo.
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Per colpa di un accento
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Per colpa di un accento
un tale di Santhià
credeva d’essere alla meta
ed era appena a metà.
Per analogo errore
un contadino a Rho
tentava invano di cogliere
le pere da un però.
Non parliamo del dolore
di un signore di Corfù
quando, senza più accento,
il suo cucu non cantò più.
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Auguri e Felice Compleanno piccola Josephine 🙂
Grazie di cuore Giorgio!! Baci e gioia anche a te!!
auguri anche da poetella alla bambolina!
grazie per il pensiero, Lucia!!
Auguri per la tua bambina!
Ma grazie!! Un pensiero gentile e molto gradito, Grazia!