Michelangelo Merisi da Caravaggio, Canestra di frutta – sassi d’arte

Canestra di frutta (Caravaggio)

Michelangelo Merisi da Caravaggio, Canestra di frutta (1597-1598)

cm 31 x 47 olio su tela – Pinacoteca Ambrosiana di Milano

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Il dipinto fu donato nel 1607 all’Ambrosiana per legato testamentario da Federico Borromeo, il quale lo ricevette – con molta probabilità in dono – durante il soggiorno, nel 1599, presso il palazzo romano di Giustiniani, come lui grande estimatore del genere della natura morta, nel periodo in cui Caravaggio rappresentava una novità assoluta in ambito romano ed anche in virtù della provenienza lombarda dell’artista.

Il soggetto rappresenta un cesto intrecciato di vimini, sporgente (lievemente aggettante) rispetto al piano d’appoggio, nel quale trovano spazio frutti di chiaro rimando cristologico, rappresentati con una fedeltà alla realtà, che eleva il genere, ritenuto minore, al pari della pittura raffigurante azioni, considerata all’epoca la prima nella gerarchia teorica dei generi in pittura (adattamento tratto da Caravaggio, Rizzoli \ Skira)

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particolari dell’opera:

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part.3

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 Forse sono proprio le dimensioni ridotte a conferire un grande fascino ad un dipinto simile ad un cammeo magistralmente intagliato. A guidare l’osservatore è la ricerca del dettaglio, che attrae e richiama, come è capitato anche a me, quando ho avuto la fortuna di poter ammirare quest’opera in una mostra. Ricordo ancora essere stato l‘intreccio del vimini il particolare che, più di altri, mi ha spinto a guardare con maggior attenzione…Un istinto irrefrenabile, rispettosamente frenato, induceva una volontà indipendente dalla volontà a toccarlo, a seguirne i limiti con il dito, accarezzandolo lieve con gli occhi, immaginando la bella parete che lo avrebbe accolto con calore…Il fatto, poi, di essere custodito in un luogo sacro, di difficile accesso, come la Biblioteca Ambrosiana di Milano, mi fece provare la stessa sensazione che con buona probabilità provò Eva nel paradiso terrestre, dinnanzi al celebre albero e al celebre frutto…Da solo, nella modestia delle sue dimensioni, con il suo soggetto tutto sommato appartenente al quotidiano, ma così distante dalla pittura che lo circondava a quel tempo, sul velluto dell’allestimento, emanava una forza incredibile ed irresistibile, che ancora custodisco. (Angela Greco)

6 pensieri su “Michelangelo Merisi da Caravaggio, Canestra di frutta – sassi d’arte

    1. grazie, Giorgio! ho provato a sistemare l’immagine, ma nulla, proprio non vuole saperne di rendersi visibile nel blog 😦

      allora, dal link dell’opera che a te piace, “Giovane con canestra di frutta”, ho tratto quanto segue:
      “[…] il dipinto è prova mirabile di rappresentazione del vero, la cui indagine giungerà a maturazione nell’isolata bellezza della Canestra di frutta (Milano, Pinacoteca Ambrosiana).”

      semplicemente per rendere noto che sono uno lo sviluppo dell’altro e, quindi, condividere il tuo punto di vista su un’altra mirabile opera di Caravaggio.

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