Complicazioni in diagonale
Ho letto del frutto, del caso e della luna.
Il cielo ha le sue dimenticanze.
Trenta giorni, quattro stagioni e il mensile
da obliterare per salire a bordo.
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Dicembre ha il lutto appeso al filo.
Rimandi luminosi e intermittenti.
Alternanza di rossi e neri. Numeri.
“Complicazioni in diagonale” le chiami.
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«Di notte manca il sole – dici –
e potrebbe sembrare retorica.
Il silenzio non è lo stesso del giorno».
Ogni rumore è in vista dell’alba.
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La fotografia delle prime luci,
la sveglia ed il secondo caffè sul tavolo.
I titoli annunciano un cambiamento.
Speriamo basti l’inchiostro fino a sera.
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Angela Greco, inedito (dicembre 2016)
per onestà dico che “complicazioni in diagonale” è una frase non mia, ma è estrapolata da una conversazione con Giorgio L. che ringrazio sempre per i consigli…
Giorgio Linguaglossa ha scritto:
“cara Angela Greco, mi piace quel tuo modo di essere oggettiva e precisa in poesia, di ancorare tutte le proposizioni nel cubo spazio-temporale. La precisione è una qualità di cui spesso i poeti difettano, non è vero che per essere o apparire ambigui si debba preferire la vaghezza e l’imprecisione. È vero il contrario.”
Questa composizione è Sua, la riflette.
Nella sua forma ampia si riprende per lasciare un’impronta.
La farò mia stampando e rileggendola.
Grazie.
gentile Lorenzo, cortesemente mi dia del “tu” e abbreviamo un attimo le distanze alle quali non sono molto portata. Ti ringrazio per i commenti e per la stima che sempre avverto nei tuoi commenti precisi e concisi. Spero che i miei versi possano farti buona compagnia 😀
mi piace questa Angela Greco “al bivio”, che cerca il nuovo sapendo di cercarlo: non importano il campionamento o la citazione, quel che conta è la poesia che arriva sul nero del caffé, sul nero dell’inchiostro
Carissimo Flavio, “il bivio” è una condizione quotidiana, dell’attimo oserei dire, poiché momento per momento siamo chiamati da due direzioni e dobbiamo scegliere… Diciamo che più che cercare il nuovo, vorrei oltrepassare il già stato (“vecchio” è un aggettivo che amo poco).Concordo sul caffè e ti ringrazio con affetto per il tuo commento.