TU SEI QUI
Tu sei qui, noi nella stessa aria.
La tua presenza è come una città.
Come oltre la finestra la placida Kiev
che è avvolta nell’afa dei raggi.
Che dorme senza appisolarsi
e, assalita dal sonno ma non vinta,
si strappa dal collo i mattoni
come un solino di tussor sudato.
In cui, con il fogliame che traspira
per gli ostacoli appena sormontati
sul làstrico sconfitto
stanchi si affollano i pioppi.
Tu sei tutta come il pensiero che questo Dnepr
nella verde pelle dei fossi e dei viottoli
sia solo un libro di reclami del fondo
per le nostre annotazioni giornaliere.
La tua presenza è come un invito
a sedervisi accanto nel meriggio
e, rileggendolo sin dal principio,
registrarvi la tua vicinanza.
1931
da Boris pasternak, Poesie (a cura di Angelo Maria Ripellino, Einaudi 2009) — immagine: opera di Duy Huynh