AMORE
Spiaggia in deriva
che il mare divora
in cambio di scogli.
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TIENIMI CON TE
tienimi con te non per le canzoni
o le parole, nemmeno le più belle,
non per il mare che sappiamo imitare,
nemmeno per gli occhi:
e sì combatto ogni giorno
per quelle luci
.
non per la costa o i campanili,
nemmeno per i sassi in forma di testa cuore
raccolti sul greto del fiume,
o perché l’alba con te luce di più,
nemmeno per il valore aggiunto alle notti
.
un giorno può durare un secolo
o i momenti sul tuo seno.
tienimi con te
non sei nessun altro,
tienimi con te
.
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inediti di Flavio Almerighi (Castelbolognese – RA; immagine: Emil Nolde, Mezza luna sul mare, acquerello).
Un grazie di cuore a Flavio per aver accettato il mio invito a condividere i suoi versi d’amore in questi giorni.
Tormentato, sereno, appassionato, felice e anche infelice, l’Amore continua a essere il vero motore dell’Universo. E non possiamo farne a meno…
cara Angela, complimenti per questa bella scelta. Ci pensato a lungo. ora mi sono decisa alla domanda che rivolgo a due poeti, te e Flavio e Almerighi: che relazione c’è tra il saper parlare d’amore e il saper amare?
Ciao Lucia e grazie per l’apprezzamento e per la domanda. C’è gente che sa parlare bene e, magari, all’atto pratico è meno brava, così come si può amare e non saperne dire…personalmente penso che siano indipendenti tra loro. Non abbiamo notizie che Shakespeare fosse uno splendido amante, però resta per me il più grande ad aver saputo scrivere d’amore…
Angela, sai cosa: spesso, nelle poesie d’amore, si avverte come una “presenza” che ne firma e ne giustifica la nascita mentre ne precisa la direzione; nelle poesie di Flavio Almerighi, per esempio, questa presenza la avverto in modo palpabile. In verità la sento accadere anche nelle mie; credo si leghi alla forma-scrittura. Ed è qualcosa che non mi accade in altri temi poetici. Certo sono due cose indipendenti: non basta parlare e saper parlare d’amore per amare, ma nella scrittura…
Questo fa della poesia d’amore un particolare tipo di poesia che, come noto può anche dare e spesso dà fastidio, forse perchè non è facile gestire quella “presenza”.
Grazie per avermi dato l’occasione di parlarne
La poesia è sempre dedicata a qualcuno o a qualcosa (nel mio caso spesso alla mia terra). Ma chi ama può non saper scrivere e viceversa…
c’è sempre tormento in amore; anche quando si è felici c’è il timore di perdere gli alti momenti di pace conosciuti e che sono intramontabili quanto necessari per vivere
Grazie per l’attenzione, Daniela
Ti ringrazio per l’attenzione
Penso che il tuo componimento d’apertura sia un incipit straordinario per questo florilegio di poesie raccolte per amore, in questi giorni. Ma l’altra poesia non è da meno…confermo, sei un grande poeta in questa difficile espressione della materia poetica. Grazie di cuore.
Poeta è un parola grossa
❤
L’immagine da te scelta si accorda perfettamente con le parole del poeta.
Come commento sonoro io suggerirei il primo movimento del quintetto in Do maggiore , D. 956, di Schubert.
Grazie Angela!!
Grazie di cuore a te, Luigi!! Questa settimana ogni giorno ci accompagneranno i versi di un autore contemporaneo e vicino.