“Fallingwater house”
Orizzonti e verticali a ponte sul fiume
dove scorrono una storia moderna e noi,
tramonti occidentali a ridosso del deserto;
a settembre può anche capitare di pensare
ad un’altra America, di pietre indifferenti all’acqua
di giorni che affliggono le città di rumori e luci.
Diecimila chilometri di parole e immagini fisse
tutte da riscrivere giù dalla collina degli angeli,
su strade polverose che hanno perso il mito e poi
tu, precisamente oggi, un’epopea senza diligenza,
a cavallo di un ricordo che riconduce a casa.
L’immagine coloratissima reiterata sulla tela
mi meraviglia sempre, tra incongruenze fin de siècle
e sbrecciate utopie; splendido foliage in Central Park.
C’era ancora mia madre a sognare quel viaggio; lei,
oggi, una pagina in più di Spoon River.
[11 settembre vent’anni dopo]
*
Angela Greco AnGre, settembre 2021
L’ha ripubblicato su Angela Greco (An Gre) poesia.
qui l’11 settembre diventa uno sfondo di echi lasciati correre come i suoni della montagna, il tramonto dell’american way of life fino all’ultima pagina non scritta da Masters
Grazie di cuore per la lettura, Flavio!
Il finale mi è piaciuto, molto, perfetta sintesi tra l’America e noi, lettori e partecipi a cavallo tra due secoli.
Grazie per la lettura!!!