Derek Walcott (1930-2017), è stato un poeta e scrittore santaluciano, insignito del premio Nobel per la letteratura nel 1992, noto soprattutto per le sue opere poetiche e teatrali in lingua inglese. L’altro idioma usato in alcune opere minori è il creolo delle Antille, il creolo della sua terra natale, l’isola di Saint Lucia.
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Versi da Mappa del Nuovo Mondo (Adelphi)
Epilogo
Le cose che non esplodono:
vengon meno, sbiadiscono,
come il sole sbiadisce dalla carne,
come la schiuma esala nella sabbia,
anche il fulmineo lampo dell’amore
non ha un epilogo tonante,
muore invece con un suono di fiori
che sbiadiscono come fa la carne
sotto la pietra pomice sudante,
tutto concorre a dare questa forma
finché restiamo soli col silenzio
che circonda la testa di Beethoven.
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Concludendo
Vivo sull’acqua,
solo. Senza moglie né figli.
Ho circumnavigato ogni possibilità
per arrivare a questo:
una piccola casa su acqua grigia,
con le finestre sempre spalancate
al mare stantio. Certe cose non le scegliamo noi,
ma siamo quello che abbiamo fatto.
Soffriamo, gli anni passano, lasciamo
tante cose per via, fuorché il bisogno
di fardelli. L’amore è una pietra
che si è posata sul fondo del mare
sotto acqua grigia. Ora, non chiedo nulla
alla poesia, se non vero sentire:
non pietà, non fama, non sollievo. Tacita sposa,
noi possiamo sederci a guardare acqua grigia,
e in una vita che trabocca
di mediocrità e rifiuti
vivere come rocce.
Scorderò di sentire,
scorderò il mio dono. È più grande e duro,
questo, di ciò che là passa per vita.
ti ringrazio per aver proposto un poeta che adoro
Grazie a te, Flavio!!!