
“Qualunque cosa si dica in giro, parole e idee possono cambiare il mondo.”
[dal film L’attimo fuggente (Dead Poets Society), 1989, http://youtu.be/IMHfKfzYtRg ]
*
Per questo Natale 2013 Il sasso nello stagno ha invitato i suoi Amici a scrivere un verso, un solo verso ciascuno, così da formare un coro poetico all’insegna della collaborazione e del saper essere plurale – rispondendo a quelli che sono i motivi principali di questo collaborativo – formando tutti insieme una sola poesia dal titolo NOI ed augurando a tutti coloro che leggeranno, che passeranno di qui o che soltanto rivolgeranno uno sguardo ed un pensiero a queste pagine
TANTI AUGURI PER UN NATALE VERO!
*
“Sorge nuovo il mattino nel giorno che ci riconosce voce
Tace l’annosa quercia e l’olmo vecchio
Vola il fiato di bocca sotto i rami innevati
U ciatu ri lu sciccareddu / amurusa a vucca cancia / (il fiato dell’asinello / amorosa la bocca cambia)
E sai, forse non ci sarà niente, ma non pensarlo nemmeno un minuto, che sia tutto.
E noi siamo qui, nonostante tutto. E il nostro pensiero vola libero, senza confini.
Ai margini delle loro serate, / fioccano lettere / di licenziamento, qualche riallocazione / e la nausea di una segretaria accondiscendente.
Foglie macerate nel gioco del vento?
Magico Natale, esagerato scintillio di luci, quanto inutile spreco, vorrei più luce di carità nel nostro cuore.
Ecco il sasso / buttato nello stagno – / cerchi di luce.
Ho cambiato i calzini stamattina, ma erano bucati.
Tra cipressi in ginocchio e fiori piegati trascino il mio raccolto che s’infiamma e brucia al primo alito di indifferenza
Le ore a Natale / son sogni passeggeri / attesi sottovoce.
Giorni e notti di neve a ricoprire – bianca coperta – le stanchezze umane / questo vorrei ma poi vorrei svegliarmi e stringere sul cuore i miei fratelli.
Nei sassi lanciati a divinare fughe di comete la speranza che ha nome pace
Distillando con cura le mie risorse unite, m’è bastato il vapore solo per breve volo.
Baratto una festa con parole senza una fine. Promesse e deliri frantumateli sul pavimento. Almeno soltanto per un giorno
Speranze negli occhi dei bambini, bianche come fiocchi di neve
La riflessione è l’anima della coscienza
Verrà un vento e salirà le case, avremo occhi più grandi per guardare“
*
[nota: ogni verso, riportato nell’ordine di arrivo, si è scelto di iniziarlo con la maiuscola ed occupa un singolo rigo; laddove i versi erano più di uno, sono stati separati con una barretta, per rientrare nella caratteristica richiesta dall’iniziativa di “scrivere un solo verso a testa”; al primo corrisponde il primo autore e così via.]
.
Autori: Angela Greco – Franco Floris – Emma Lucchini – Daìta Martinez – Romeo Raja – Ornella Maggioni, Orny Ma – Emilia Barbato – Felice Serino – Manuela Vestri – Maria Korporal – Augusto Salati – Mirta De Riz – Anna Alessandrino – Antonino Caponnetto – Mirella Ciprea Crapanzano – Nadia Rosati – Grazia Albanese – Silvia Zanetto – Costantino Piazza, Kostia – Iole Troccoli.
