Oh inarrivabile, oh tu, intrattenibile
variata tu e difforme a ogni istante
nessuna volontà può conformarti
eppure sono io che ti dispongo
allo sbaraglio, allo sbaraglio, eccelsa
tu sei per i miei occhi che ti guardano.
§
Lento amore di tramonto
nell’inverno che recede
luce rosa che si attarda
sopra il muro di ponente
dove stanno le finestre
chiuse livide di piombo
del Palazzo quasi latte
della Cancelleria.
*
da Il conveniente amore
Patrizia Cavalli, Datura, Giulio Einaudi Editore