traduzioni, 6 – versi di Cataldo A.Amoruso

perché abbiamo vissuto soli

al centro del canneto, prigionieri

di bisce ed acque, e limi

e vivere non era solo vivere

ma stringere forte gli occhi

e non vedere, speranza di non essere

né visti

o sfiorati

l’abitudine ci sradica, prevista

dall’immobilità del tempo

 .

ricresce la palude

e gli occhi, svogliati

studiano altri modi

per non vedere, o annuire

 

[da  http://krimisa.blogspot.it/]